Regione Autonoma Trentino-Alto Adige
Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
giovedì 9 maggio 2024   
Meteo - WetterMeteo Trentino Meteo - WetterMeteo Alto Adige                                 biblio@regione.taa.it scrivici                                 » Deutsch
 
PIEMONTE
PIEMONTE - Occitani, francoprovenzali, francofoni

Dal Massiccio centrale al Mediterraneo dalle Alpi ai Pirenei si estende il vasto territorio caratterizzato dall'uso della lingua occitana nell'epoca di trapasso dal latino volgare alle odierne lingue romanze. L'occitano non è mai stato una lingua uniforme ma si è composto di diverse varianti locali. Quella più ad est ha ricevuto la denominazione di provenzale. Verso la metà del XIX secolo ha avuto luogo una ripresa di interesse per l'occitano che è venuto rafforzandosi fino ad oggi. Occitane sono sul versante orientale delle Alpi, le valli comprese nella provincia di Torino e in quella di Cuneo, nonché due località nella provincia ligure di Imperia.
Da alcuni anni è in corso una discussione sulla definizione più appropriata della lingua usata nelle valli citate. Alcuni sostengono il termine di provenzale (evidenziando il dato più localistico ma anche più concreto della lingua), altri quello di occitano (riallacciandosi a una postulata solidarietà culturale sovraregionale). La legge 482/99 ha accolto questa seconda proposta.
Numerose località torinesi hanno deciso di definirsi franco-provenzali. Questo termine convoglia l'idea di una lingua concepita come dialetto del francese, mentre l'occitano (ovvero provenzale) deve considerarsi una lingua alla stessa stregua del francese e dell'italiano.
Cinque comuni, infine, hanno deciso di dichiararsi oltre che occitani anche francofoni. Un comune si è definito sia francofono che franco-provenzale. Il termine francofono in luogo di quello più naturale di francese sembra indicare una leggera differenza ma anche una netta dipendenza dal francese. Complessivamente i parlanti l'occitano (ovvero il provenzale o il franco-provenzale) sono circa 200.000.
Sono elencati i comuni dichiaratisi minoritari secondo la legge 482/99.

CUNEO
Occitani: Acceglio- Aisone - Argentera - Barge -Bellino - Bernezzo - Boves - Brondello - Briga Alta -Canosio - Caraglio -Cartignano - Casteldelfino - Castellar - Castelmagno - Celle di Macra - Cervasca - Chiusa di Pesio - Comunità montana Valle Stura - Crissolo - Demonte - Dronero - Elva - Entracque - Envie - Frabosa Soprana - Frabosa Sottana - Frassino - Gaiola - Gambasca - Isasca- Limone Piemonte - Macra - Marmora - Melle - Moiola - Montemale - Monterosso Grana - Oncino - Ormea - Ostana - Paesana – Pagno- Peveragno - Pietratporzio – Pontechianale- Pradleves - Prazzo - Roaschia - Revello - Robilante -Rittana - Roburent - Roccabruna - Roccaforte Mondovì - Roccasparvera - Roccavione - Sambuco - Sampeyre - San Damiano Macra - Sanfront - Stroppo - Valdieri - Valgrana - Valloriate - Valmala - Venasca - Vernante - Vignolo - Villanova Mondovì - Villar S. Costanzo - Vinadio

TORINO
Occitani: Angrogna * - Bardonecchia - Bobbio Pellice * - Cesana Torinese - Chiomonte - Claviere - Exilles - Fenestrelle - Inverso Pinasco - Luserna S.Giovanni - Lusernetta - Massello -Oulx - Perosa Argentina - Perrero - Pinasca - Pomaretto - Porte - Pragelato - Prali - Pramollo - Prarostino - Rorà * - Roure - Salbertrand - Salza di Pinerolo - San Germano Chisone - San Secondo di Pinerolo - Sauze di Cesana- Sauze D'Oulx - Sestriere - Usseaux - Torre Pellice * - Villar Pellice * - Villar Perosa

* Mistilingue occitano e francofono

Francoprovenzali: Alpette - Balme - Castagnole Piemonte - Ceres - Ceresole Reale - Chianocco - Coassolo - Coazze - Frassinetto - Guaglione - Giaveno - Gravere - Ingria - Mattie - Meana di Susa – Moncenisio- Noasca - Novalese - Pont Canavese - Ronco Canavese - Rubiana - Sparone - Susa* - Usseglio - Valgioie - Valprato Soana - Venaus – Viù

Bibliografia:
Das Okzitanische : Sprachgeschichte und Soziologie / Georg Kremnitz. - Tübingen : Niemeyer, 1981
Collocazione: M-447.8-KRE- 1 

www.ghironda.com
www.occitania.it
www.coumboscuro.org

PIEMONTE - walser

Le comunità walser del Piemonte risultano da una immigrazione alemanna proveniente dalla valle del Rodano che ebbe luogo, si presume, nel tardo Medioevo. La denominazione della lingua deriva dal cantone Vallese, abitato nella sua parte alta da popolazione germanica. Fra i paesi walser del Piemonte sussistono differenze locali piuttosto pronunciate. Il numero dei parlanti il walser è oggi complessivamente stimato intorno alle 1500 unità.
Sono elencati i comuni dichiaratisi minoritari secondo la legge 482/99.

VERBANO CUSIO OSSOLA
Baceno - Formazza - Macugnaga - Ornavasso - Premia - Valstrona

VERCELLI
Alagna Valsesia - Carcoforo - Rimasco - Rima S. Giuseppe - Rimella - Riva Valdobbia

Bibliografia:
I Walser nella Val d'Ossola : le colonie tedesco-vallesane di Macugnaga, Formazza, Agaro, Salecchio, Ornavasso e Migiandone / Renzo Mortarotti ; fotografie di Carlo Pessina. - Domodossola : Libreria Giovannacci, 1979
Collocazione: M-949.470 043-MOR- 1

www.wir-walser.ch

PIEMONTE - normativa

Leggi regionali