„Attendiamo una proposta formale dell’Università di Trento
per l’acquisizione della Biblioteca della Regione, per questo abbiamo
deciso di prorogarne l’attività fino al 30 giugno, e non fino al 31
dicembre 2018 come inizialmente previsto”. Lo dichiara l’assessore alle
minoranze Giuseppe Detomas, in riferimento alle prese
di posizione politiche arrivate da più parti nei giorni scorsi. “Per
noi è sempre stata prioritaria – aggiunge il presidente Arno Kompatscher – la sistemazione a Trento, che però deve essere anche una valorizzazione della biblioteca stessa”.
A fronte di una serie di difficoltà e criticità che si sono
moltiplicate nel corso degli anni a più riprese nel corso del 2018 la
Giunta ha affermato la volontà di affidare la gestione del patrimonio
librario di 30.000 volumi dedicati in particolare dedicati ai temi "autonomia e minoranze linguistiche"
ad un soggetto esterno “che possa garantire le esigenze di
conservazione e di aggiornamento oltre che di fruibilità da parte
dell’utenza”. “Per noi – chiarisce Detomas – è sempre stato importante
che il corpus librario non venisse diviso, mentre fino ad ora i soggetti
istituzionali trentini si erano proposti di prendere solo parti dello
stesso. Per questo attendiamo una nuova proposta dell’ateneo trentino
che sia improntata a garantire l’unicità del fondo librario e la sua
valorizzazione”. Con la proroga di sei mesi “c’è tutto il tempo perché
la proposta venga formulata e sarà poi la nuova giunta a prendere la
decisione”, conclude Detomas.
Data: 19/12/2018 |