ll presidente della Regione, Arno Kompatscher, è intervenuto oggi (28
gennaio) alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario nella
sede della Corte d’appello di Trento. Dopo un’introduzione musicale e i
discorsi sullo stato della giustizia pronunciati dalle autorità
giudiziarie, il presidente ha ringraziato e rivolto un saluto ai
presenti. “Grazie al lavoro della magistratura - ha detto - è possibile
garantire la sicurezza sociale, coltivare il senso di vicinanza tra
istituzioni e cittadini ed è possibile anche garantire, grazie ad un
processo che sia il più possibile rapido ed efficiente, la fiducia del
mondo economico nella tutela della legalità, favorendo quindi anche
direttamente la competitività e lo sviluppo economico". Tematica,
quest’ultima, affrontata nel proprio discorso anche dal procuratore
generale, Giovanni Ilarda.
Kompatscher ha quindi ringraziato “tutti coloro, magistrati e
collaboratori, che ogni giorno si adoperano sopperendo a volte ad
oggettive difficoltà pratiche, con il proprio impegno personale”. Come
tutte le autorità intervenute fino a quel momento il presidente ha
quindi fatto cenno all’approvazione, il 29 dicembre scorso, della norma
di attuazione che prevede la delega di funzioni dell'attività
amministrativa ed organizzativa di supporto agli uffici giudiziari e il
relativo passaggio del personale alla Regione.“La delega - ha detto
Kompatscher - costituisce un grande passo per la nostra autonomia e di
questo ringrazio tutti quelli che hanno dato il loro contributo al
raggiungimento del risultato. Alcune volte, oggi, è stato fatto un
richiamo alla necessità della salvaguardia della indipendenza della
magistratura. Anche a nome di tutti i colleghi politici mi sento ti dire
che questa, ovviamente, è una prerogativa che nessuno penserebbe di
mettere in discussione. Ora, confrontandoci con tutti gli attori
istituzionali e con i sindacati - ha proseguito Kompatscher - siamo
chiamati a creare il miglior modello organizzativo possibile proprio con
l’obiettivo di garantire l'assoluta autonomia e indipendenza della
magistratura. Dovremo lavorare, come è stato sottolineato, con uno
spirito di fiducia e rispetto reciproci. Quella che abbiamo davanti – ha
concluso - è una sfida ma anche una grande opportunità e sono convinto
che questa nuova delega produrrà effetti positivi per tutto il
territorio e per quanti lavorano nell'ambito dell’amministrazione della
giustizia".
Chiamato in causa dalla presidente della Corte di appello, Gloria
Servetti, il presidente Arno Kompatscher ha, infine, dato anche un
aggiornamento riguardo alla costruzione della nuova casa circondariale
di Bolzano. "C'è tutto - ha affermato - compreso il nome dell'impresa
che si è aggiudicata l'appalto. Manca solo la conferma della
disponibilità dei mezzi finanziari da parte dello Stato. La prossima
settimana avrò un incontro a Roma e spero di poter dare notizia della
firma definitiva dell’accordo".
Data: 30/01/2017 |